Tra le proposte d’ascolto approvate da Rocktelling, c’è Big Niente, cantautore romano che esordisce con il disco omonimo, dalle sonorità electro-alternative.
Rinchiuso fra le mura domestiche durante il lockdown della scorsa primavera, questo ragazzo degli anni 2000, all’anagrafe Alessio Rinci, è riuscito a sfornare un disco che tutto sembra tranne che un lavoro di un esordiente. E’ riuscito a dare sostanza a un lavoro cantautorale.
Quello che attrae immediatamente di “Big Niente” è la suggestione che riesce a creare appena parte il primo pezzo. Merito della scelta musicale dell’artista che si è orientato sui suoni legati al mondo dell’elettronica attraversando vari tappeti sonori: shoegaze, dream pop, dark wave, in stile lo-fi. Altro merito va alla campionatura della voce che si attiene al riverbero standard della musica elettronica riuscendo a regalare fascinazioni oniriche. Con questi presupposti il disco va da sé, fluidissimo.
Il “concept” di Big Niente è la nostalgia del passato e la sensazione d’impotenza davanti all’inevitabile scorrere del tempo, sulla perdita ma anche sulla bellezza delle emozioni.
(Big Niente, 26 marzo 2021 – MiaCameretta Records) – Big Niente
“Big Niente” è stato registrato, mixato e masterizzato da Filippo Strang al VDSS Recording Studio. Oltre ad Alessio Rinci (voce, chitarra, synth, basso synth e drum machine) hanno suonato al disco anche Marco Montesi (batteria, piano, synth, percussioni), Francesco Fraschetti (basso) e Davide Tamburini (chitarra, synth).
Quella di Rocktelling