MOVIE CLUB
Tra le proposte d’ascolto approvate da Rocktelling, c’è un duo international esplosivo. Ladies & Gentleman, i “Movie Club“! Il fenicottero nero è una creatura mitologica. Il mistero e la magia
Tra le proposte d’ascolto approvate da Rocktelling, c’è un duo international esplosivo. Ladies & Gentleman, i “Movie Club“! Il fenicottero nero è una creatura mitologica. Il mistero e la magia
Tra le proposte d’ascolto approvate da Rocktelling, ecco a voi i Calamari For Lunch! Quando si nasce in una città di mare come Piombino, le commistioni sonore sono la cosa
Tra le proposte d’ascolto approvate da Rocktelling, ci sono loro. I “Mai Col Germani“. Quando la demenzialità va a braccetto con la filosofia non possono che nascere idee originali. I
Tornano le iniziative “live” di Xo la Factory, etichetta pugliese con un roster di artisti provenienti da tutta Italia, questa volta con il COMBUSTIONI SONORE Festival, dal 20 al 30
Continua a leggere…COMBUSTIONI SONORE: il festival di Xo la Factory
Tra le proposte d’ascolto approvate da Rocktelling ci sono gli Elektrojezus. L’elettro-rock brindisino degli Elektrojezus gioca con il mondo cibernetico utilizzando l’immaginario alieno, come una sorta di parodia, per tentare
Tra le proposte d’ascolto arrivate a rocktelling ci sono i Delef. E’ stato un piacere scoprire i Delef. Le loro radici, divise tra Brasile e Comacchio (FE), fanno dei Delef
Tra le proposte d’ascolto arrivate a Rocktelling ci sono i Pindar. I Pindar sono un duo: MiK Drake e JaK Turn. Due producer italiani che si presentano come avatar, vestiti
Tra le proposte d’ascolto arrivate a Rocktelling, ci sono i Thing Mote. “Thing Mote” significa “luogo di ritrovo“, inteso come spazio artistico-culturale, governato da profondi rapporti umani. “Robokiller” è l’album
Tra le proposte arrivate a Rocktelling ci sono i Matinée. Abruzzesi di nascita, i Matinèe decidono di approdare in Inghilterrra per abbracciare l’indie-rock della casa madre. Il loro nome è
Tra le proposte d’ascolto arrivate a Rocktelling, c’è CHRISTINE IX. Reduce dal disco d’esordio (Can I Frame The Blue, 2015) dove c’era un confusionario sovrapporsi di generi confinanti nel Gothic