“Rock My Indie”, la playlist di Rocktelling con le novità musicali del panorama indie mondiale, ad aprile presenta:
– “The end of everything” dei The Black Tones, lisergico southern rock dagi Stati Uniti. Dopo “Cobain & cornbread“, l’album d’esordio nel 2019, i Black Tones, tornano a farsi sentire con la stessa vena infuocata, irriverente e menefreghista degli inizi. Un po’ come a dire: “Noi qui ci divertiamo per fatti nostri, se vi piace è bene, altrimenti noi lo facciamo lo stesso!”. Davvero, davvero, interessanti.
– “Monsoon” dei Chester Doom, arrabbiato grunge-stoner dal Canada. “Bleed” è stato il singolo d’esordio, in stile ballad, ruvida e tormentata e ora questo nuovo e grintoso singolo, con l’intro che ricorda quello di Moby Dick dei Led Zeppelin, ma li perdoniamo.
– “Rain, drops” dei World Government, l’esordio discografico di questo interessante progetto electro-rock/ ambient da Cipro.
– “Charm School Dropout” di
Ava Toton, grintoso hard rock dagli Stati Uniti. Dodici anni, l’amore per il rock e due
Ep all’attivo. Una sorta di Courtney Love in miniatura, questa ragazzina che canta già da rocker matura, suona la chitarra elettrica e compone tutto da sola. Un portento di bravura e tenacia. Bisogna starle dietro!
– “Heart of a Buffalo” di
SickWalt, toccante rock-blues ballad, dagli Stati Uniti. L’avevamo conosciuto con il precedente singolo “
Oh weh ha”, massiccio grunge-stoner. Ma il suo esordio è dello scorso anno, con il disco “
Shove n’ love“, dal godereccio stile hard-rock, vitale, adrenalinico. Mentre, questo secondo singolo, ci fa conoscere meglio il nuovo Ep, “MAXXED”, fresco, fresco d’uscita!
– “Do you know what I mean?” dei
Sun Smash Palace, solare indie/surf-rock dal Lussemburgo. Dopo l’
Ep del 2020, “The bar is the only church I need” e il disco omonimo del 2021, la band sforna questo nuovo singolo, dal sapore fresco della spensieratezza e del benessere. Un po’ cavalcando l’onda degli Oasis e dei Growlers, ma con uno stile ancor più delicato, armonioso, accogliente.
– “If you see her” di
Romain Gutsy, emozionante esordio indie-folk, dalla Francia. Folk, venature jazz, ukulele, voce cavernosa. Un bell’azzardo. Esordio davvero, davvero, promettente.
– “Somewhere, nowhere” di
Pierre Lecarpentier, coinvolgente psych rock dalla Francia. L’avevamo conosciuto con “
Braindead”, l’Ep d’esordio nel 2021, mantenendo tutt’oggi, quelle cavernose sonorità blues, che si aprono in scenari psichedelici, grazie ai soli di chitarra che regalano un tocco di mistero e sogno, anche per via della voce, un po’ alla “Jeff Buckley”, che non guasta!
– “Filling your void”, degli
Animate, frizzante electro-rock dall’Italia. “
Tomorrowland” è stato il singolo d’esordio, poi arriva “Filling your void”: sonorità fresche e armonie vibranti. Il loro stile riporta un po’ agli anni ’80 e a quel romanticismo che strizzava lo stomaco, quando partivano gli U2. Insomma, i buoni presupposti ci sono. Vedremo cosa accadrà in futuro.
Quella di Rocktelling
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